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Pensierini...

giglio reduzzi Jul 18, 2024

di Giglio Reduzzi

Separati in casa

Non serve una laurea in Scienze Politiche (per scaduta che possa essere) per capire che il Presidente del Consiglio ed il Capo dello Stato si stanno comportando come due separati in casa.

Ti alzi un mattino e scopri che Sergio Mattarella è in Brasile.

Qualche giorno fa era in Romania.

Nessuno dei due viaggi (per citare solo gli ultimi) era stato annunciato.

Nessun giornale e nessun telegiornale ne aveva dato notizia.

Non si conosce discorso pubblico in cui Giorgia Meloni abbia detto: cari spettatori ho il piacere di annunciarvi che il nostro Presidente della Repubblica si è offerto di rappresentare l’Italia a ……, come ci si aspetterebbe che facesse in qualsiasi altro Paese democratico.

Probabilmente non siamo ai ferri corti, ma certo non stiamo dando al mondo un bel segnale della -peraltro tanto invocata -armonia istituzionale.

Per fortuna che il nostro ministro degli esteri non è permaloso, altrimenti potrebbe pensare che il Presidente della Repubblica gli stia rubando il mestiere.

Questo dualismo è invece difeso a spada tratta dalla sinistra, che, avendo in odio il governo Meloni, vede nell’attivismo del Capo dello Stato un minimo di bilanciamento.

Evidentemente la sinistra non dimentica che, se ha potuto accedere al governo senza aver primeggiato nelle urne, lo deve anche e soprattutto a Sergio Mattarella.

Al tempo stesso -però- essa sembra aver scordato che il piano iniziale di Giorgia Meloni era di dare più potere al Capo dello Stato, non di sottrargliene; dato che a questo, e non ad altro, mirava il progetto di consentire l’elezione popolare diretta del Presidente della Repubblica.

Il Premierato, non scordiamocene, è stato un ripiego che la Premier ha accettato nell’illusione di avere una vita più facile in Parlamento.

Inoltre la sinistra dimentica che a fare il bilanciamento ci debbono pensare i gruppi parlamentari d’opposizione, se ne sono capaci, e non il Presidente della Repubblica!

 

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