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Pensierini...

giglio reduzzi Aug 09, 2024

di Giglio Reduzzi

 

1. Missioni UNIFIL e MIBIL

So poco sulla seconda missione, anche se stento a comprendere come un militare con compiti di addestramento possa svolgere bene il suo lavoro in un Paese come il Libano senza conoscere l’arabo e poco anche l’inglese.

So solo che in Italia c’è la corsa ad occupare questi posti: poco rischio, carriera accelerata e soldo militare quintuplicato.

Poi c’è l’UNIFIL.

E’ lì dal 1978, quasi mezzo secolo. Qualcuno ha mai fatto i conti di quanto ci è costata?

I militari fanno la fila per entrarci.

Come del resto fanno la coda per far parte di tutti i contingenti esteri a guida ONU.

(Forse perché all’Italia non vengono mai assegnati compiti di prima fila, anche se prestigiosi, e dunque il rischio è davvero basso).

I cartelli che vediamo in USA (The Army wants you!) in Italia sono sconosciuti.

Quel che è grave è che tutti i giorni dal Libano partono numerosi missili verso Israele senza che il contingente ONU (con dentro tanti soldati italiani) ne abbatta uno, o almeno ci provi.

Ma non erano lì per fare da cuscinetto tra i due Paesi?

Pare che il Ministro della Difesa li voglia addirittura ritirare e che, nell’attesa, si rifugino nei bunker.

Spero di aver letto male.

 

2. Liguria

Non c’è dubbio che, sotto l’amministrazione Toti, la Liguria, per la mole di opere realizzate, abbia fatto un grande balzo in avanti.

Ciò di cui si discute è la regolarità amministrativa.

E difatti Toti è accusato di averla violata.

Piccolo ragionamento:

In piazza ad esprimere gioia per l’avvenuto arresto del “governatore” c’era solo la Sinistra. Compresa quella estrema.

Non c’era invece la coalizione di Centro Destra.

Poiché non è pensabile che tutti coloro che hanno votato per Toti siano dei corrotti, da questa mancata presenza si possono trarre due sole conclusioni:

  1. che l’accusa di corruzione rivolta a Toti dai Magistrati liguri non gode di alcun  credito, oppure che
  2. pur di avere una Regione più moderna ed efficiente, gli elettori di Centro Destra sono disposti ad accettare qualche compromesso sulla regolarità amministrativa.

Naturalmente è anche possibile che ci sia stato un mix delle due motivazioni.

Non lo sapremo mai.

Sta di fatto che, per effetto di quelle accuse, Giovanni Toti si è dimesso e che, come la Sinistra auspicava, in Liguria verranno indette nuove elezioni.

Difficile che, in questa situazione, il Centro Destra possa di nuovo prevalere, ma, se così dovesse essere, verrebbe confermata la validità del ragionamento di cui sopra.

L’unica incertezza riguarderebbe il peso da attribuire alla motivazione a) rispetto a quello della motivazione b).

Im parallelo, e forse in simultanea, avremo anche la sentenza del Tribunale di Genova in merito alle accuse rivolte a Toti dai Pubblici Ministeri.

Sentenza che, come sempre, verrà emessa “in nome del popolo italiano”.

Speriamo che il popolo evocato dal giudice si esprima in modo conforme a quello degli elettori.

Altrimenti ci troveremo in presenza di una palese contraddizione.

 

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