Pensierini...

giglio reduzzi Oct 09, 2024

di Giglio Reduzzi

Ius Italiae

Caro Antonio Tajani, non ci siamo.

Lei ha una concezione sbagliata dei requisiti necessari per ottenere la cittadinanza italiana.

E l’avrebbe anche se, al posto di 10 anni di scuola, il suo disegno di legge ne richiedesse 12.

Mandare i figli a scuola non è essenziale.

A mio parere. il requisito importante, anzi il prerequisito, è volerla davvero (la cittadinanza).

E volerla davvero significa innanzitutto apprezzare gli usi e costumi locali, a partire dal modo di trattare la donna.

Se no, significa fingere di desiderarla, al solo fine di ottenere i benefici conseguenti.

Benefici che a noi sembrano pochi, ma per gli immigrati sono il coronamento di un sogno, per il quale valeva la pena correre il rischio del lungo, faticoso e costoso viaggio.

Gli anni potrebbero essere anche molti meno di 10, purchè rapportati, per la donna, alla totale assenza di huab, niqab e burka.

Questo sì che, a differenza della longevità scolastica, farebbe capire la volontà di richiedere la cittadinanza.

Non si chiede loro di diventare cristiani.

Infatti, neanche gli italiani residenti vanno più in Chiesa e nessuno li tira giù dal letto per andare a Messa.

Questo è un Paese in cui le donne hanno sempre la precedenza sugli uomini e sono libere di andare in giro con la minigonna.

Non si capisce perché la Sinistra, che è sempre in prima fila nel chiedere parità di diritti tra uomo e donna, non metta il codice vestiario delle donne immigrate nei requisiti per l’ottenimento della cittadinanza, essendo esso il simbolo più evidente della negata parità di diritti.

E perché neppure Antonio Tajani lo faccia

Il vento di Destra

Anche in Austria ha vinto la Destra.

Esattamente come era successo in Francia.

Ma essa non riuscirà mai ad andare al potere per le stesse identiche ragioni per cui Marine Le Pen non ha potuto formare un governo in Francia:

non troverà nessun altro partito con cui formare la coalizione necessaria per governare.

Infatti ad entrambe le nazioni manca un personaggio come Berlusconi che faccia da federatore.

Noi per fortuna ce l’avevamo ed è per questo che Giorgia Meloni ha potuto diventare Premier.

Questo significa che, per formare un governo, anche il Presidente dell’Austria dovrà trovare un modo elegante , come l’ha trovato Macron in Francia, di eludere i sentimenti tanto chiaramente espressi dall’elettorato.

Sentimenti che, guarda caso, ritroviamo anche in Turingia, Sassonia e Brandeburgo e che, dunque, cominciano ad essere piuttosto diffusi in tutta Europa.

Pertanto parlare di “vento di destra” oggi non è più tanto azzardato e spiega perché personaggi politici, come Ursula von der Leyen ed Emanuel Macron, temendo l’arrivo di questo vento, avessero tanta fretta di chiudere le rispettive partite.

Entrambi i leader, infatti, fecero le loro scelte solo sulla base dei seggi rimasti a loro disposizione e non anche del fatto che tali seggi fossero in forte calo.

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