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Pensierini...

giglio reduzzi Nov 20, 2024

di Giglio Reduzzi

In nome del popolo italiano

Visto che tutte le sentenze dei giudici italiani vengono emesse in nome del popolo italiano non sarebbe il caso che, così come ogni cinque anni il popolo viene chiamato ad esprimersi su chi vuole che scriva le leggi, periodicamente venisse convocato anche per esprimere il suo giudizio su chi è chiamato a farle rispettare?

Io direi di sì, anzi ci aggiungerei un “a fortiori”, perché quel che conta di una legge è la sua applicazione, non il modo in cui è formulata.

Del resto l’elezione dei giudici già avviene negli USA e quelli più importanti sono addirittura nominati dall’esecutivo, per assicurare quell’allineamento tra formulazione ed applicazione che invece manca da noi.

Una costituzione antifascista

Per forza che era antifascista. Cos’altro poteva essere?

Scritta tra il 1946 ed il 1947, a macerie ancora fumanti e firmata da Palmiro Togliatti (ed altri personaggi che erano stati imprigionati dai fascisti) non poteva certo essere anche anticomunista, come sarebbe stato auspicabile che fosse.

Per fortuna che, dopo che gli ingenti danni causati dal comunismo non poterono più essere tenuti nascosti, il Parlamento europeo saggiamente si incaricò di colmare questa lacuna.

Infatti, com’è noto, i fatti più gravi (tipo processi falsi ed entrata dei carri russi a Praga e Budapest) sono tutti successivi al lontano 1947.

Tuttavia, nonostante questa vistosa lacuna, è sempre e solo la Costituzione Italiana che viene esaltata.

Mai una volta che si faccia riferimento all’atto del parlamento europeo intervenuto per riallineare i piatti della bilancia.

Quindi, invece di continuare ad esaltare la nostra Costituzione, sarebbe ora e tempo di riscriverla.

Infatti, non c’è un solo articolo nella nostra Costituzione, neppure tra le norme transitorie, che impedirebbe la salita al potere di una forza ispirata al comunismo.

Che pertanto rimane tecnicamente possibile, anche se sempre meno probabile.

 

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