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Pensierini...

giglio reduzzi Oct 14, 2024

di Giglio Reduzzi

Il Papa si rimangia tutto?

Non proprio tutto, ma quasi.

Ha mollato sui gay (che è tornato a chiamare froci), ha mollato sull’aborto (cui a dir vero non s’era mai dichiarato favorevole, ma non aveva neppure tuonato contro, mentre ora ha persino chiamato sicari i medici che lo praticano) ed ha mollato su molte altre cose.

Per esempio è giunto a dire che gli Stati, quando sono attaccati, hanno diritto di reagire, purchè lo facciano in maniera proporzionata.

Implicitamente riconoscendo che la regola del perdono si applica ai singoli, ma non agli Stati.

Come del resto la Chiesa ha sempre predicato, quando parlava di “guerra giusta”.

Quindi anche qui rientrando nei ranghi.

Peccato che a parlare di proporzionalità abbia iniziato solo quando ad infrangerla è stato un governo chiaramente di destra: quello di Israele.

Prima non l’aveva mai fatto.

Questa specie di marcia indietro di Papa Francesco è probabilmente dettata dall’essersi accorto di non avere molto consenso attorno a lui, se si escludono l’arcivescovo di Bologna ed un paio di altri cardinali.

Infatti pare sia canonicamente corretto sostenere (come fa a questo proposito mons. Attanasio Schneider) che ad un Papa, mentre per essere eletto gli basta il pronunciamento di un Conclave, per rimanere nel suo alto ruolo gli serve anche il supporto maggioritario dei porporati (cardinali e vescovi) che lo circondano.

Supporto che evidentemente, più tempo passa, più sente venir meno.

Anche perché, diciamocelo francamente, questa crescente mancanza di sostegno sembra vada quotidianamente a cercarla egli stesso con le sue stravaganze.

Alludo ai molti viaggi da lui compiuti senza alcun intento pastorale e, soprattutto, ai documenti da lui firmati con esponenti della religione (quella islamica) che per storia e dottrina si è dimostrata la più lontana possibile da quella cristiano cattolica.

Religione, quest’ultima, di cui egli rappresenta la massima carica e che dunque dovrebbe difendere a spada tratta, come del resto fecero i suoi predecessori.

Molti di loro (accompagnati da una schiera di santi) dettero la vita per la loro missione e nessuno di loro avrebbe cancellato un viaggio pastorale accusando una gonalgia.

 

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