Pensierini...

giglio reduzzi Feb 18, 2025

di Giglio Reduzzi

Il Giubileo

Si vede lontano un miglio che si tratta di un evento anacronistico.

Peccato che sia stato annunciato con tanto anticipo da renderne ineludibile la celebrazione.

Fosse toccato a Papa Francesco non l’avrebbe mai indetto.

Proprio come la canonizzazione degli 800 e passa martiri di Otranto che il Pontefice attuale si è trovato a celebrare nel 2013, appena eletto, solo perché era stata preparata secoli prima.

Lui non ci avrebbe mai pensato.

L’anacronismo dell’evento Giubileo è evidente: un Papa non può negare validità ad una messa in latino perché sa di vecchio e poi rispolverare un rito medioevale come quello di entrare in chiesa usando una porta al posto di un’altra.

Del resto lo si vede chiaramente che lo fa con fastidio.

Delle quattro porte che doveva aprire ne ha aperto solo una; le rimanenti le ha fatte aprire da altri.

Con la scusa del fiato corto inizia i discorsi e poi li fa leggere da chi gli sta accanto.

Gli è toccato persino benedire le forze armate, contrario com’è all’uso e fabbricazione delle armi!

Ovviamente i pellegrini si sono accorti di questa svogliatezza e difatti non ci vanno.

Come dice un visitatore argentino, Roma es vacia pero, sobre todo, es vacia de peregrinos.

Piazza S. Pietro è quasi sempre vuota e gli operatori televisivi fanno di tutto per nascondere la realtà.

Le transenne poste immaginando una folla immensa si stanno rivelando inutili.

I commercianti romani, delusi, sperano nel bel tempo.

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