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Pensierini...

giglio reduzzi Mar 25, 2024

di Giglio Reduzzi

Pronto Soccorso 

Mi dispiace ma non sono d’accordo con gli annunciati provvedimenti governativi. 

Il problema non si risolve mandando i poliziotti per impedire o sedare le risse dei tanti pazienti con il poco personale, ma mandando più medici e più infermieri per riequilibrare il rapporto tra le parti e cioè per eliminare sul nascere l’esasperazione che sta alla base delle risse. 

Nessuno va al Pronto Soccorso con lo stato d’animo con cui andrebbe al bar. 

Se ci va è perché avverte la necessità di essere curato con la prontezza che l’insegna gli promette e non gli va di attendere ore od intere giornate su una sedia o su una barella. 

Tanto meno è disposto ad accettare che qualcuno salti la fila e gli passi avanti solo perché è un VIP e non può curarsi, come vorrebbe, presso una clinica privata, ben sapendo che, data la scarsa remuneratività dei PS, quasi nessun ospedale privato offre questo tipo di servizio. 

Spesso è proprio questo insolente comportamento (così duro a morire in Italia) che sta all’origine delle risse. 

Mandarci un poliziotto solo perché questa figura professionale è più facile da reperire e meno costosa non risolve il problema e quindi configura una spesa del tutto inutile. 

Del resto le lentezze del SSN, così ben denunciate in TV da Mario Giordano, non rappresentano un’anomalia: esse sono solo il riflesso di tutte le altre. 

Quelle che troviamo quando andiamo in Questura per  rinnovare il passaporto, o quelle che troviamo in Procura quando ci rechiamo per sporgere una denuncia, insomma in tutti i settori che sono gestiti in esclusiva dallo Stato. 

Parlando di Procure, non sarà sfuggito a nessuno che lì i verbali degli interrogatori vengono ancora redatti con la macchina per scrivere, anziché con il più veloce PC, e poi, invece di essere teletrasmessi, vengono spediti da un ufficio all’altro con carrelli spinti a mano.

 

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