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Pensierini...

giglio reduzzi Jan 11, 2024

di Giglio Reduzzi

1. Biden  

Biden ha detto che se Netanyahu continua a distruggere la Striscia di Gaza come sta facendo ….perderà il consenso popolare. 

Evidentemente Biden ignora che, purtroppo, questo consenso popolare non c’è mai stato, se si escludono le poche ore successive al predatorio attacco di Hamas! 

2. Giorgetti  

Criticando il Ministro Giorgetti (noto esponente della Lega) per non avere realizzato in pieno il programma delineato in campagna elettorale, la Sinistra sembra aver dimenticato che egli è membro di questo governo da solo un anno e -soprattutto- che la Lega è socio minoritario, fortemente minoritario, della presente coalizione governativa. 

Infatti le elezioni le ha vinte la Signora Meloni e le ha vinte con il triplo dei voti dati alla Lega. 

Per cui la Sinistra dovrebbe riconoscere, tirando le somme dell’anno appena trascorso, che Giorgetti e gli altri ministri della Lega hanno portato a casa risultati che, grazie all’idem sentire che lega i Partiti della coalizione, non è certo inferiore alla loro modesta quota di voti. 

3. Il vantaggio mediatico della Sinistra 

Il fatto che la Sinistra sia così frastagliata si sta risolvendo, per chi ne fa parte, in un grande vantaggio mediatico. 

Infatti, mentre tre canali televisivi (quelli corrispondenti ai tasti 3, 7 e 9 del telecomando) sono i portavoce della Sinistra e solo di essa, gli altri, volendo dimostrare di essere imparziali, riportano le opinioni di tutte le parti politiche, comprese quelle della Sinistra, che pertanto acquisiscono un supplemento di pubblicità e finiscono con sembrano più forti di quanto in realtà non siano. 

Oltretutto: 

A) Nessun gruppo parlamentare, per piccolo che sia, viene escluso dalla narrazione, in omaggio alla “par condicio” di scalfariana memoria; 

B) Anche i canali Mediaset (specialmente Rete4) si prestano a questo gioco. 

Lo fanno dando voce a personaggi che rivendicano con orgoglio la loro antica militanza nelle file del PCI e, ovviamente, ne mantengono le idee, perché si sa che chi nasce comunista muore comunista, anche quando il suo partito scompare, o cambia ripetutamente nome, nel tentativo di apparire moderno. 

 4. I ministri convocati 

Non passa giorno senza che la frastagliata Opposizione a questo governo chieda a gran voce che questo o quel ministro venga in aula a riferire. 

Purtroppo quasi tutti i ministri convocati, nonostante la fama di antidemocratici che si portano dietro,….cadono nella trappola e vengono a riferire. 

Ma poi, una volta in aula, si accorgono che era, per l’appunto, una trappola, perché, ad ascoltarlo non c’è mai nessuno. 

Segno evidente che la richiesta era priva di un vero interesse ed il regista televisivo dell’audizione, per non rivelare al pubblico che l’aula era effettivamente vuota, è costretto a restringere l’inquadratura alle poche persone che fanno capannello attorno al deputato incaricato di porre la domanda. 

5. Danni erariali  

Sono certo che da qualche parte è scritto che i ministri debbono rispondere dei danni erariali di cui sono volenti o nolenti la causa. 

Così certo che mi sembrerebbe una perdita di tempo ricercare le fonti legislative. 

Sta di fatto che in Italia questa regola non viene applicata. 

Qualunque danno un ministro possa compiere si trova sempre il modo di metterci una pietra sopra e dimenticarlo. 

Si pensi ai soldi pubblici spesi per riportare in superfice le salme dei migranti annegati mesi prima insieme con la loro imbarcazione. 

Un caso unico nella storia di insensato recupero di migranti già morti e sepolti. 

Si pensi ai banchi a rotelle, cioè movibili, ordinati a migliaia in un’epoca in cui si raccomandava ai ragazzi di stare lontano gli uni dagli altri e, per favorire il loro isolamento, i banchi bi-posto venivano divisi in due. 

Si pensi ai vari “bonus” che i governi precedenti l’attuale distribuivano a pioggia, inconsapevoli dei danni che avrebbero arrecato ai cittadini per gli anni a venire.

 

 

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