Pensierini...

giglio reduzzi Sep 02, 2024

di Giglio Reduzzi

La gatta frettolosa partorisce gattini ciechi. Questo proverbio esiste in tutti i dialetti e ciò vuol dire che è vero.

Emmanuel Macron aveva una fretta matta di andare alle elezioni, ma quando ha visto il risultato tutta la fretta che aveva di botto é sparita. Infatti ha vinto la Sinistra, ma una sinistra così composita che non sa chi proporre come premier. I mesi passano e Macron è lì che aspetta. Aspetta che gli facciano un nome.

Non è cosa facile, perché tra loro c'è addirittura un signore (Jean-Luc- Mélenchon) che, ad urne ancora aperte, aveva chiesto le dimissioni di colui che, secondo la Costituzione francese, dovrebbe essere il suo datore di lavoro. E' esattamente quanto succederebbe in Italia con una sinistra che va da Matteo Renzi ad Angelo Bonelli.

Tra l'altro fare il premier in Francia non è compito agevole neppure in situazioni normali, perché la Costituzione ancora vigente era stata cucita addosso a De Gaulle, il quale, per i francesi, veniva solo dopo Dio e non poteva mai sbagliare, per cui, quando qualcosa non andava per il verso giusto, era il premier che veniva prontamente cacciato e sostituito. Mai il presidente della Repubblica.

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