Morte improvvisa indotta da miocardite dopo vaccinazione COVID. Risultati di autopsia su giovane di 22 anni
Nov 18, 2021La ricerca è apparsa sul Journal of Korean Medical Science, a nome di Sangjoon Choi, SangHan Lee, Jeong-Wook Seo et al..e ve lo presento nella mia traduzione.
SINTESI
Presentiamo i risultati dell’autopsia di un uomo di 22 anni che ha sviluppato dolore al petto 5 giorni dopo la prima dose del vaccino a mRNA BNT162b2 (Pfizer-BioNTech) ed è morto 7 ore dopo. L’esame istologico del cuore ha rivelato una miocardite atriale isolata, con predominanza di neutrofili e istiociti. La colorazione immunoistochimica del C4d ha rivelato necrosi sparse di singole cellule dei miociti che non erano accompagnate da infiltrati infiammatori. Negli atri e nei ventricoli è stata osservata un’estesa necrosi delle bande di contrazione. Non c’erano prove di microtrombosi o infezioni nel cuore e in altri organi. La causa primaria della morte è stata determinata come miocardite, causalmente associata al vaccino BNT162b2.
(…)
La miocardite è istologicamente caratterizzata da infiltrati infiammatori diffusi e/o focali all’interno del tessuto miocardico, accompagnati da danni ai miociti senza evidenza di ischemia.13 Si sa poco sulle caratteristiche istopatologiche della miocardite dopo la vaccinazione COVID-19 perché la biopsia endomiocardica non è una procedura di routine per la miocardite e, a causa della sua prognosi generalmente favorevole,8 le opportunità di studi autoptici sono rare.10
DESCRIZIONE DEL CASO
Il defunto era una recluta militare di 22 anni. La sua pressione sanguigna era elevata all’esame fisico 17 e 7 mesi prima della sua morte (156/94 mmHg e 128/74 mmHg, rispettivamente), ma era altrimenti sano. Il 13 giugno 2021, 5 giorni dopo la prima dose di vaccinazione BNT162b2 a mRNA, si è lamentato con un collega di un dolore al petto all’1:00 AM, durante una pausa sigaretta, ed è andato a letto. Alle 8:00 del mattino, è stato trovato incosciente, rannicchiato accanto al letto. È stato portato al pronto soccorso ed è stato trovato con una fibrillazione ventricolare all’elettrocardiografia. La rianimazione cardiopolmonare è stata eseguita per due ore, ma non è stato possibile rianimarlo.
Un’autopsia è stata eseguita 24 ore dopo la sua morte. Il deceduto era ben nutrito, senza lesioni visibili all’esame esterno. Il cuore pesava 470 g e aveva petecchie multiple sulla sua superficie. Il pericardio era liscio senza depositi di fibrina o essudato. Le arterie coronariche erano permeabili e le valvole cardiache erano ineccepibili. Il miocardio era di spessore normale e non c’era dilatazione degli atri o dei ventricoli. Il miocardio era omogeneamente marrone senza necrosi o fibrosi evidenti. All’esame microscopico, è stata osservata una diffusa infiltrazione infiammatoria, con predominanza di neutrofili e istiociti, all’interno del miocardio (Fig. 1A). In particolare, gli infiltrati infiammatori erano dominanti negli atri (Fig. 1A e B), e intorno ai nodi senoatriali (SA) e atrioventricolari (AV) (Fig. 1C), mentre la zona ventricolare visualizzato cellule infiammatorie minime o assenti (Fig. 1D). Occasionale necrosi miocita o degenerazione è stato trovato adiacente agli infiltrati infiammatori, senza formazione di ascessi o colonizzazione batterica. Erano presenti anche sparse necrosi monocellulari di miociti senza infiammazione di accompagnamento. Sono stati identificati molteplici punti sparsi di necrosi della banda di contrazione (CBN) in tutto il miocardio, prevalentemente nel ventricolo sinistro. Nessun altro cambiamento patologico specifico è stato trovato nel polmone, nel fegato, nel rene, nella milza, nel pancreas o nel cervello all’esame macroscopico o microscopico.
La colorazione tricromica di Masson ha evidenziato dense strisce intracellulari eosinofile di miociti, coerenti con CBN (necrosi della banda di contrazione) (Fig. 1B e D). L’immunostaining CD68 e CD3 ha mostrato un numero moderato di istiociti e linfociti radi negli infiltrati infiammatori (Fig. 2A e B). I miociti degenerati o ischemici hanno mostrato immunoreattività C4d positiva (Fig. 2C).
La causa della morte è stata determinata come miocardite. Dato che la miocardite ha mostrato una relazione temporale con la somministrazione del vaccino e non c’era altra spiegazione per la morte cardiaca improvvisa, il 26 luglio 2021, i Centri coreani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno riconosciuto che la miocardite e la vaccinazione erano “possibilmente collegate” in questo caso.
DISCUSSIONE
Ci sono stati tre principali risultati istologici nel cuore: 1) miocardite che coinvolge prevalentemente la parete atriale, con predominanza di neutrofili e istiociti; 2) necrosi non infiammatoria a cellule singole; e 3) CBN (necrosi della banda di contrazione) diffusa in tutto il miocardio, prevalentemente nel ventricolo sinistro. Questi risultati patologici non erano evidenti all’esame macroscopico. L’unico reperto anormale macroscopico era l’allargamento cardiaco, che potrebbe essere stato secondario all’ipertensione.
In questo caso, la miocardite era istologicamente diversa dalla miocardite virale o immunomediata in quanto gli infiltrati infiammatori erano prevalentemente neutrofili e istiociti, piuttosto che linfociti. Non sono state osservate cellule giganti multinucleate. L’area della miocardite era confinata alla parete atriale, ma i ventricoli erano privi di infiltrazione cellulare. Le cellule infiammatorie erano presenti anche nei nodi SA e AV. La necrosi o la degenerazione dei miociti è stata osservata adiacente agli infiltrati infiammatori. L’infiltrazione di neutrofili nel miocardio è un tipo istologico non comune di miocardite, ed è generalmente osservato in pazienti immunocompromessi con infezione batterica.14 Il defunto era precedentemente sano e non c’erano segni di miocardite infettiva. Sono state escluse anche la diffusione dell’endocardite infettiva e la polmonite. Il meccanismo alla base della lesione miocardica in questo caso non è chiaro, ma potrebbe aver coinvolto una lesione immunologica mediata da citochine o legata agli istiociti nel miocardio. La miocardite atriale isolata è molto rara e quindi è un’entità di malattia sconosciuta ai patologi. A nostra conoscenza, solo due casi di morte cardiaca improvvisa causata da miocardite atriale isolata sono stati pubblicati in precedenza.15, 16 I rapporti precedenti hanno evidenziato che la miocardite atriale può essere trascurata all’esame post mortem perché il campionamento dell’atrio non viene eseguito di routine. Nel presente caso, un ampio campionamento miocardico ha permesso una diagnosi accurata. Un totale di 35 sezioni sono state esaminate (25 sezioni di miocardio ventricolare e atriale e 10 sezioni del sistema di conduzione) e 9 sezioni avevano prove di miocardite. La miocardite di solito non è evidente all’esame generale. Anche se il cuore è apparentemente irrilevante, i patologi dovrebbero esaminare un numero sufficiente (≥ 10) di sezioni atriali e ventricolari per non trascurare o diagnosticare erroneamente la causa della morte, soprattutto se il defunto aveva sintomi di miocardite e una storia recente di vaccinazione mRNA.
In particolare, la necrosi monocellulare (o ischemia monocellulare) dei miociti senza infiammazione è stata osservata in più siti in tutti gli atri. Diversi studi autoptici sui risultati patologici cardiovascolari di individui deceduti per COVID-19 hanno anche trovato necrosi a cellule singole, e questa potrebbe essere una caratteristica patologica distintiva della COVID-19.17, 18, 19 Quindi, il danno miocardico dovuto alla vaccinazione COVID-19 può presentarsi istologicamente non solo come miocardite, ma anche come necrosi a cellule singole sparse, simile alle lesioni miocardiche della COVID-19.
Un altro importante risultato istologico è stato l’abbondante CBN (necrosi della banda di contrazione) in tutto il miocardio, specialmente nel ventricolo sinistro. Il CBN si osserva di solito dopo una lesione irreversibile dei miociti ed è associato alla cardiopatia ischemica o a uno stato di eccesso di catecolamine.20 Il CBN in questo caso era esteso a tutto il miocardio ventricolare e siamo cauti nel trarre una conclusione sulla causalità. L’associazione tra la CBN e la vaccinazione COVID-19 non è chiara. La CBN potrebbe essersi verificata come risultato della fibrillazione ventricolare o della somministrazione di catecolamine durante la rianimazione. Non c’erano prove di aterosclerosi coronarica o microtrombosi, che potrebbero spiegare la presenza di CBN.
Siamo stati in grado di trovare solo un referto di caso precedentemente pubblicato di un decesso dovuto a miocardite dopo la vaccinazione COVID-19 con un’analisi clinicopatologica completa. Verma et al.10 hanno riportato il caso di un uomo di 42 anni, che si è presentato con dolore al petto e dispnea 2 settimane dopo la seconda dose di vaccinazione mRNA-1273, ed è morto 3 giorni dopo l’inizio dei sintomi. All’esame microscopico, il danno miocitario con un infiltrato infiammatorio misto di macrofagi, linfociti ed eosinofili è stato osservato nel miocardio di entrambi i ventricoli, mentre gli atri non hanno mostrato alcuna prova di miocardite. Al contrario, il nostro caso paziente ha sviluppato i sintomi 5 giorni dopo la prima dose del vaccino BNT162b2 mRNA ed è morto 7 ore dopo, e ha mostrato una miocardite atriale isolata con predominanza di neutrofili e istiociti. Le caratteristiche istopatologiche descritte nella relazione di Verma et al. 10 non includevano CBN (necrosi della banda di contrazione) o necrosi monocellulare dei miociti. Questo suggerisce che la miocardite dopo la vaccinazione COVID-19 mRNA è eterogenea, sia clinicamente che istologicamente.
Le caratteristiche demografiche e cliniche della miocardite dopo la vaccinazione mRNA nelle relazioni precedenti sono riassunte nella Tabella 1. La miocardite associata al vaccino è stata riportata prevalentemente nei giovani maschi dopo la seconda vaccinazione. La miocardite è stata principalmente diagnosticata clinicamente sulla base di troponina sierica elevata e risonanza magnetica cardiaca, e tutti i pazienti tranne il nostro e il paziente riportato da Verma et al.10 sono guariti dopo aver ricevuto cure di supporto. Il paziente in questo caso ha mostrato caratteristiche cliniche simili, il che supporta una potenziale associazione tra vaccinazione e miocardite. Tuttavia, dato che altri casi di miocardite riportati erano generalmente lievi e i sintomi di solito sviluppati dopo la seconda vaccinazione, il decorso clinico del nostro caso (morte improvvisa 6 giorni dopo la prima vaccinazione) è un evento estremamente raro. Considerando il breve intervallo di tempo tra la comparsa dei sintomi del paziente deceduto e la sua morte improvvisa, la causa immediata della morte era probabilmente un’aritmia, piuttosto che un’insufficienza cardiaca.
Questo è il primo caso in Corea del Sud in cui il Korea Centers for Disease Control and Prevention ha riconosciuto la causalità della vaccinazione COVID-19 e la miocardite. Questo caso unico fornisce un esempio di un grave evento avverso in seguito alla vaccinazione COVID-19 mRNA. Non è noto se questo caso sia legato al tipo di vaccino o a un componente specifico del vaccino. Non è inoltre chiaro se la localizzazione (atrio), il tipo di infiammazione (neutrofili e istiociti), CBN (necrosi della banda di contrazione) e necrosi monocellulare senza infiammazione siano caratteristiche specifiche della miocardite associata al vaccino COVID-19. Una valutazione clinica e patologica completa di ulteriori casi è necessaria per chiarire la relazione tra la vaccinazione COVID-19 e la miocardite.
Dichiarazione: Gli autori non hanno potenziali conflitti d’interesse da dichiarare
fonte: https://www.sabinopaciolla.com/morte-improvvisa-indotta-da-miocardite-dopo-vaccinazione-covid-risultati-di-autopsia-su-giovane-di-22-anni/
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