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TRUTH

Le mezze notizie

giglio reduzzi Aug 22, 2023

di Giglio Reduzzi

Chissà perché tutti i canali di tutte le emittenti televisive ci danno solo mezze notizie invece di notizie intere.
Fateci caso:
ci dicono che la Guardia di Finanza ha scoperto nuovi casi di persone che percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza, ma non ci dicono né quanti soldi sono stati recuperati né quanti truffatori sono finiti in manette per le truffe pregresse.
• E’ evidente che chi ha ottenuto il RdC ha sottoscritto la domanda con l’aiuto, o addirittura l’istigazione di un CAF, eppure i canali TV non ci hanno mai mostrato un solo impiegato CAF con le manette ai polsi.
• Ci dicono di aver scoperto un sacco di nuovi falsi invalidi, ma non ci dicono mai quanta parte delle indebite indennità sono state recuperate per le presedenti scoperte e cosa è successo ai truffatori dello Stato ed ai loro complici, a partire dai medici.
E’ evidente che, operando in questo modo, le TV stanno suggerendo che nessun indebito pagamento è mai stato recuperato e nessun malfattore è mai stato punito.
Il che è probabilmente vero, ma dando in pasto al pubblico queste mezze verità, esse altro non fanno che accrescere la sfiducia che i cittadini nutrono nei confronti dello Stato e provocarne la stizza.
Pensate invece al valore educativo che avrebbe la notizia che i truffatori sono stati puniti ed il denaro recuperato, anche se tale notizia dovesse risultare totalmente o parzialmente falsa!
Le TV si comportano in modo analogo anche in materia di flussi migratori.
Infatti esse ci dicono solo che lo Stato invia la Guardia di Costiera a rimorchiare i barconi pericolanti ed affitta navi da crociera per trasportare i migranti da Lampedusa in altri porti italiani, ma non vanno oltre.
Cosa succeda dopo questi costosi trasferimenti non si sa.
Degli immigrati sentiamo parlare solo quando alcuni di loro tentano (il più delle volte invano) di spostarsi in Francia od altro paese limitrofo.
Dal che desumiamo che queste persone sono lasciate libere di andare dove vogliono. Tutte quante. In blocco.
Cioè senza che di esse sia stata fatta alcuna selezione, anche nell’interesse dei cittadini italiani.
I quali se li trovano in casa senza averli invitati ed, anzi, avendo pagato con le loro tasse la parte finale del loro viaggio.
Siamo di fronte alle solite mezze verità.
Probabilmente ciò che rende così attraente l’Italia per i migranti è proprio la libertà di movimento di cui sanno che potranno usufruire una volta messo piede nel nostro Paese
Dicono che sia la presenza nel Mediterraneo delle navi ONG ad esercitare questa attrazione. Ma non è così.
Quella che conta è la meta finale, non quella intermedia offerta dai mezzi non governativi.
Essi sanno che qui da noi loro saranno liberi di muoversi a loro piacimento e non subiranno alcuna selezione.
Lo sanno loro e lo sappiamo noi.
Anche perché, trattandosi di immigrati che sono privi di documenti identitari e non parlano italiano, lo Stato avrebbe bisogno, per selezionarli, di molti esaminatori con competenze linguistiche e/o mediche, e questi dovrebbero essere assunti con regolare concorso pubblico che accerti la presenza delle competenze richieste.
Tuttavia di questi concorsi non si ha traccia.
I media non ne fanno cenno.
Eppure la conoscenza delle lingue (inglese, francese, arabo) dovrebbe essere necessaria per comprendere il luogo di provenienza dei migranti.
Altrettanto lo è la conoscenza della medicina.
Sia per curare i soggetti malati che per non farsi prendere in giro da chi, adulto, dichiara di essere minore per godere dei relativi benefici aggiuntivi.
Se poi lo Stato, oltre ad identificarli, volesse anche integrarli nella nostra società, (il che però non sembra rientrare nelle loro aspirazioni), allora la squadra di esaminatori dovrebbe comprendere anche degli insegnanti.
Insegnanti non solo di lingua italiana, ma anche di altre materie, a partire dalla cultura italiana ed europea.
E’ una fortuna che molti di loro non vogliano essere integrati (la maggior parte vuole solo ricongiungersi con i parenti che già si trovano in Francia od altri paesi europei), perché, se così fosse, andremmo incontro ad una situazione ancora peggiore dell’attuale.
Infatti questi migranti vengono quasi tutti da un mondo, quello islamico, che è completamente diverso dal nostro.
Tanto diverso che dobbiamo parlarne in altra sede, perché il tema non può essere liquidato in poche righe.

 

 

 

 

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