"La vera gloria è la redenzione"

ass. amici di lazzaro odv Oct 11, 2024

Attenzione: se leggerete il libro di cui parlo in questo articolo potreste avere degli effetti collaterali.
Come desiderare di incontrare più ragazzi e ragazze possibili e spiegare loro che devono fare attenzione al potere delle parole.
Parole con cui si cerca di nascondere il male e farlo passare per un bene.
Oppure desiderare di accogliere ed aiutare tutte le donne che si trovano ad avere gravidanze indesiderate e non hanno nessuno che le supporti.
O ancora, desiderare di condividere il proprio dono della fede con chi sta cercando e non trova senso nella vita e dimentica quali siano le cose davvero importanti nella vita.

E’ un libro politicamente scorretto, scorrettissimo. Cattivissimo oppure buonissimo, perché dire la verità è un gesto di amore e chiamare il male con il proprio nome è un bene.
Fa bene.
Il libro di cui parliamo è La ballata dei bambini senza nome di Silvana De Mari.
In qualche modo è il seguito di Il gatto dagli occhi d’oro e di Io mi chiamo Joseph.
Anche se ogni libro può essere letto a sé stante.

Fiamma, Joseph, Leila, Ursula, Umberto, Stefano, Maryam sono i personaggi le cui storie si intrecciano, in vicende in cui l’essere figli o genitori sono il centro.

Migranti o italianissimi, tutti i giovanissimi del romanzo si avvicinano al mistero della vita, tramite l’amicizia e l’amore, e si trovano a capire cosa voglia dire essere padri e madri in mezzo al quotidiano, fatto di scuola, disabilità, povertà, solitudine in una graduale e talvolta traumatica scoperta della vita.
Sono circondati da genitori che ci sono poco, genitori imperfetti, genitori che non fanno i genitori, adulti che fuggono dal bene con discorsi ipocriti, proponendo disvalori all’insegna del tutto è “Normale” e tutto è “Giusto”.
“Io vengo da un posto dove la gente si fa bruciare viva nelle chiese per andare a Messa la domenica ed è per questo che resistiamo” dice Joseph a un certo punto.
Sarà la realtà a riportare i ragazzi al vero senso della vita e vedere il mondo con occhi diversi, lotteranno a modo loro per trovare felicità e vivere nella verità.

Dagli errori nascerà grande bene.
Non so se questo libro è adatto per i ragazzini.
Forse è troppo forte o troppo bello.
Certamente già dalla prima superiore lo darei da leggere e commentare per ricordarci dei bambini senza nome, che innominati, rimangono sempre nel cuore di chi li ha concepiti.
Lo suggerirei per chi vuol vedere come il bene si apra la strada nonostante le nostre imperfezioni.

«Dalla vergogna passa la via della vera gloria
e la vera gloria è la redenzione.
Gli esseri umani fanno crimini,
ma poi possono salvarsi,
possono essere perdonati
e diventare combattenti per la vita»
Joseph, nigeriano di 14/15 anni

recensione di Paolo Botti

per acquistare il libro "La ballata dei bambini senza nome" di Silvana De Mari

FONTE : Ass. Amici di Lazzaro Odv

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