Telegram
WhatsApp
TRUTH

Intervista a Tony Brandi, presidente di ProVita&Famiglia

due di picche pro vita & famiglia toni brandi Jan 23, 2025

FONTE : Due Di Picche

Intervista a Tony Brandi, presidente di ProVita&Famiglia – Diamo sempre molto volentieri il giusto spazio alle campagne degli amici di ProVita&Famiglia. Questa volta abbiamo voluto fare qualche domanda al presidente della ONLUS Tony Brandi che ringraziamo per le cortesi risposte.

Siamo arrivati al settimo episodio di Scoppia la Balla. Si tratta di un lavoro meritorio e coraggioso perché nel mondo di oggi è necessario “rimettere le cose a posto” e indicare quale sia la verità. Siete soddisfatti? Che riscontri state avendo da questi video? Quando possiamo aspettarci le prossime puntate?

L’iniziativa delle pillole quindicinali è nata dalla necessità di sfatare i tipici luoghi comuni che sentiamo ogni giorno dalla TV, dai media mainstream e che vengono persino insegnati a scuola.

Soprattutto sui temi che più ci stanno a cuore come l’attuale pillola sulla realtà della nostra anima. Purtroppo la gente è male informata e confusa dalla strategia dei cosiddetti “spin doctor” dell’ideologia imperante, che intendono confondere le persone e condizionarle con menzogne.

Come disse il filosofo Gunther Anders, per soffocare in anticipo ogni rivolta, non servono più i metodi di Stalin o Hitler, basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà più nemmeno in mente agli uomini. Si tratta di un ” totalitarismo soft” che nasconde o manipola l’informazione e crea psicosi di massa per cui le persone arrivano a autocensurarsi.

Perciò il progetto delle pillole ha proprio lo scopo di dare brevi e veloci risposte a questa pletora di vere e proprie “balle” che ci vogliono far digerire. E’ un grande impegno perchè come diceva Mark Twain è più facile ingannare le persone che convincerle che sono state ingannate, ma andiamo avanti perchè i primi risultati sono soddisfacenti

Nel corso del 2024 le vostre sezioni hanno subito degli attacchi da parte del mondo femminista ed LGBT. La violenza dello scontro diventa più serrata – lo abbiamo visto per esempio in occasione della conferenza organizzata alla Statale di Milano da parte di CL – Forse il mondo proLife comincia a fare paura perché le coscienze si stanno destando?


Io sono un ottimista e credo che le elezioni europee, le attuali crisi nei governi francese e tedesco, l’elezione di Trump e la marcia indietro sui bloccanti per la pubertà e sull’approccio affermativo di paesi scandinavi, dell’Inghilterra e della maggioranza degli stati americani mostrano che il vento della storia sta cambiando nella direzione del Bene Comune, della tutela delle famiglie e dei bambini.

In questo scenario è quasi comprensibile che l’unica cosa che i nostri detrattori possano fare è ricorrere all’odio ed alla violenza perchè non hanno più argomenti.

Questa società “fluida” è oggi in grande difficoltà. Perciò noi dobbiamo insistere, perseverare e, se Dio vuole, vincere. Non possiamo mollare.

Meta cambierà la politica di verifica sui temi dirimenti che vengono prodotti sui social e finalmente la censura dei “Fact checker” è finita. Si aprono orizzonti importanti per le tesi ProLife. Che strategie pensate di attuare per approcciare il nuovo corso dei social network?

Attenzione è vero che Mark Zuckerberg ha fatto delle dichiarazioni eclatanti esprimendo rammarico sulla censura fatta da Facebook , se lo ha fatto però, non dimentichiamolo, ha il suo tornaconto economico.

Non solo: non dobbiamo dimenticare che i telefonini e i social, a prescindere dalla censura sui temi etici, sono un potente strumento di lavaggio del cervello che produce effetti molto nocivi sulla salute fisica e psichica degli utenti, soprattutto dei più giovani. Zuckerberg è stato denunciato da più di 650 distretti scolastici americani per i danni arrecati agli adolescenti (parliamo di depressione e suicidi!). Come è anche vero che la Disney è in crisi finanziaria.

Latondra Newton, responsabile della “diversità”, ha dovuto lasciare l’azienda dopo sei anni di attività probabilmente in seguito al disastro del film Elemental dove vi era Lake Ripple il primo personaggio non-binario Disney Pixar. Disney ha inoltre rimosso la trama transgender dalla serie streaming di Pixar “Win or Lose”.

Però il rifiuto del Consiglio di Amministrazione di Apple, alla richiesta del centro nazionale per la ricerca sulle politiche pubbliche e di azionisti, di escludere la politica “diversità, equità e inclusione” rappresenta anche una realtà.

Perciò manteniamo la guardia alta e per quanto riguarda Pro Vita e Famiglia sui social come su tutte le nostre comunicazioni non molleremo e tireremo dritto contro l’aborto, l’ideologia gender, il suicidio medicalmente assistito e soprattutto sfatiamo i dogmi del “politicamente corretto” con le nostre pillole…

Potete seguire i video di Tony Brandi direttamente sul canale YouTube di ProVita

 

ENTRA ANCHE TU NELLA BRIGATA PER LA DIFESA DELL'OVVIO!

Partecipa attivamente nella Battaglia per la difesa della libertà e dell'ovvio!

DIVENTA MEMBRO

Iscriviti alla Newsletter!

Rimani aggiornato su tutte le nostre iniziative e novità!

Nessuna spam garantita. Disiscriviti quando vuoi!