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Card. Nichols contro il suicidio assistito: «Nessuno muoia come un peso»

cardinale vincent nichols federica di vito il timone Apr 07, 2025

di Federica Di Vito

Il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e presidente della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, ha invitato i cattolici britannici a opporsi alla legislazione prevista per legalizzare il suicidio assistito. Lo ha fatto in una lettera pastorale scritta in occasione della quinta domenica di Quaresima, pubblicata martedì sul sito web della Conferenza episcopale, il cardinale avverte di un «cambiamento fondamentale nella nostra convivenza sociale» a seguito del cosiddetto ”Terminally Ill Adults (End of Life) Bill” (proposta di legge per legalizzare il suicidio assistito).

Nichols spiega che il processo legislativo per questa proposta di legge si trova in una fase cruciale: ad aprile è infatti prevista una votazione in Parlamento, in cui si deciderà come procedere con la legalizzazione del suicidio assistito. Il Cardinale chiede quindi a tutti i credenti di contattare i propri parlamentari e chiedere loro di votare contro la proposta, «non solo per una questione di principio, ma anche per l’incapacità del Parlamento di affrontare la questione in modo adeguato e responsabile». «Siamo chiaramente contrari a questa legge perché pone l’autonomia dell’individuo al di sopra di ogni altra considerazione», ha detto Nichols.

I vescovi cattolici della Gran Bretagna non solo respingono il progetto di legge per motivi morali, ma ne criticano anche la procedura parlamentare. Nichols è critico anche verso il fatto che non vi sia stata né un’inchiesta indipendente né una Commissione reale in anticipo. Si trattava di una bozza complessa che è stata pubblicata solo pochi giorni prima della prima votazione. Anche la raccolta di prove da parte della commissione parlamentare competente è stata inadeguata: sono stati previsti solo tre giorni per l’audizione, un periodo di tempo che i vescovi ritenevano insufficiente per considerare adeguatamente tutte le prospettive rilevanti.

«Non è questo il modo di legiferare su una questione moralmente così grave», si legge nella lettera. Molte domande centrali rimangono senza risposta: ad esempio, come si potrebbe prevenire un’espansione del regolamento, quale ruolo dovrebbe svolgere la magistratura o come si dovrebbero evitare gli abusi sui gruppi vulnerabili. Il Cardinale sottolinea che in quasi tutti i Paesi in cui è stato legalizzato il suicidio assistito, le restrizioni legali originarie sono state gradualmente ammorbidite. Nichols sottolinea altresì che l’obiettivo degli sforzi politici non dovrebbe essere l’introduzione di un «servizio nazionale per la morte», ma piuttosto l’espansione a livello nazionale delle cure palliative.

Una buona assistenza nella fase finale della vita è già disponibile in molti luoghi del Regno Unito, ma è «insufficiente e sottofinanziata». «Nessuno dovrebbe morire come un peso per gli altri», al contrario, si legge nella lettera, «una buona società darebbe priorità all’assistenza agli anziani, ai vulnerabili e ai deboli. La vita delle nostre famiglie si arricchisce se si tiene conto della loro presenza». L’arcivescovo lamenta inoltre il fatto che la Camera dei Comuni abbia dedicato alla questione della morte assistita molto meno tempo rispetto, ad esempio, al dibattito sul divieto di caccia alla volpe. E quest’ultimo aspetto la dice lunga sulla lista di priorità attuale dei politici.

Il Cardinale conclude la lettera con un rimando a san Paolo: «Nella Lettera ai Filippesi, che abbiamo ascoltato nella seconda lettura, san Paolo riflette sulle difficoltà e sulle responsabilità della vita. Parla di “insistere” e “lottare” per ottenere la pienezza di vita promessa in Cristo Gesù. Eppure è totalmente fiducioso nelle sue lotte perché, come dice, “Cristo Gesù mi ha fatto suo”. Anche noi abbiamo molte lotte. Anche noi sappiamo che Cristo Gesù ci ha fatti suoi. Quindi anche noi andiamo avanti con questa lotta, così importante nel nostro tempo». (Fonte foto: Imagoeconomica)

FONTE : IL TIMONE

 

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